L’Associazione Infrastrutture Sostenibili (AIS) è nata nel giugno 2020 e comprende i principali stakeholder del sistema infrastrutturale italiano (RFI, Autostrade, ANAS ecc.). All’Associazione aderiscono aziende, enti e persone che abbiano una forte propensione alla sostenibilità. Il suo principale obiettivo è favorire la diffusione di una cultura qualificata della sostenibilità e una sempre maggiore consapevolezza del valore sociale ed economico di poter disporre di infrastrutture sostenibili. L’ambito di azione di AIS riguarda tutte le tipologie di infrastrutture, in particolar modo quelle relative ai settori dell’acqua, dell’energia, dell’ICT, dei rifiuti e dei trasporti. I soci sono coinvolti in Gruppi di lavoro allo scopo di definire proposte tecnologiche, procedurali e normative in grado di migliorare la qualità e i livelli di sostenibilità delle singole opere e dei sistemi infrastrutturali territoriali.
L’Istituto Iride è socio collettivo di AIS insieme ad altre importanti realtà italiane e partecipa attivamente ai Gruppi di lavoro organizzati insieme con altri soci su temi riguardanti la sostenibilità. Attraverso i Gruppi di lavoro, l’Associazione valorizza il metodo scelto e dà concretezza al suo essere un soggetto di riflessione integrata dei diversi protagonisti della pianificazione, progettazione, realizzazione e gestione di un’infrastruttura sostenibile.
La partecipazione ai Gruppi di lavoro consente di condividere analisi e modalità di lavoro per definire proposte tecnologiche, procedurali e normative da sottoporre alle istituzioni e di offrire al mercato soluzioni in grado di migliorare la qualità e i livelli di sostenibilità delle singole opere, ma anche dei sistemi infrastrutturali territoriali.
Iride ha preso parte ai seguenti Gruppi di lavoro, finalizzati a creare dei position paper da proporre al tavolo dei decisori: Life Cycle Assessment per infrastrutture sostenibili, Digitalizzazione per la sostenibilità, Stakeholder engagement, Calcestruzzi sostenibili, Cantiere sostenibile.
Proprio su quest’ultima innovativa tematica è stato rilasciato il “Position paper n.5 - Il cantiere sostenibile”. Il documento con indirizzo metodologico per la misurazione della sostenibilità in cantiere, è rivolto a stazioni appaltanti, progettisti e imprese.
Vengono stabiliti 4 obiettivi di sostenibilità, 10 strategie di best practice e un sistema di valutazione basato su strategie e indicatori. Il risultato finale indicherà il grado di sostenibilità del progetto o del cantiere, collocandolo in una di queste tre classi: adeguata, migliorativa e avanzata.