Documenti per le procedure di cui al DPR 120/2017 in materia di terre e rocce da scavo

Il D.P.R. 13 giugno 2017 n. 120 offre la possibilità di gestire le terre e rocce da scavo in regime di sottoprodotto e non come rifiuti. Supportiamo il progettista nell'affrontare l'intero processo di gestione delle terre e di redazione del quadro documentale previsto dalla normativa di settore con la predisposizione di Piani di caratterizzazione delle terre e rocce da scavo, Piani preliminari di utilizzo in sito delle terre e rocce da scavo escluse dalla disciplina dei rifiuti, Piani di utilizzo.

L’approfondita conoscenza del quadro normativo, a partire dal citato decreto, della sua evoluzione con il DPR 120/2017 sino alle “Linee guida sull’applicazione della disciplina per l’utilizzo delle terre e rocce da scavo” (approvazione con delibera 54/2019 del Consiglio del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente e redatte da ISPRA in collaborazione con le principali Agenzie di Protezione Ambientali Regionali) costituiscono quell’indispensabile substrato che consente ad IRIDE di supportare il Progettista nell’affrontare l’intero processo di gestione delle terre e di redigere il quadro documentale previsto dall’articolata normativa di settore.

In tal senso, è possibile affermare che il valore aggiunto dei servizi offerti da IRIDE risiede nella capacità di orientare la scelta del modello gestionale verso quegli iter e/o quegli aspetti procedurali che risultano i più rispondenti alle specifiche esigenze del caso esaminato.

In tale ambito, soprattutto nel caso di progetti la cui attuazione sia articolata secondo più fasi temporali e lotti funzionali, risulta fondamentale l’elaborazione di un quadro organico delle modalità di gestione delle terre e rocce e da scavo, ossia lo svolgimento di una “due diligence” che conduca alla definizione di una cornice di riferimento all’interno del quale collocare i singoli interventi e le relative modalità di gestione delle terre prodotte.
Tale esigenza ha trovato la sua concreta formalizzazione nell’elaborazione del “Piano di Utilizzo – Documento programmatico” che, se pur redatto ai sensi del nuovo DPR 120/2017 Titolo II, non si limita tema del sottoprodotto, così come richiederebbe una pedissequa applicazione del citato dettato normativo, quanto anche pone un’attenzione più ampia alle logiche di sostenibilità ambientale in termini di utilizzo delle risorse, fornendo con ciò una visione unitaria dell’intero tema della gestione delle terre.

Cionondimeno IRIDE supporta i progettisti con la predisposizione di Piani di caratterizzazione delle terre e rocce da scavo, Piani preliminari di utilizzo in sito delle terre e rocce da scavo escluse dalla disciplina dei rifiuti, Piani di utilizzo.